Chi è Gabri Ghezzi?

Chi è Gabri Ghezzi?

Mi chiamo Gabriele, per gli amici Gabri.

Nasco e cresco a Trento dove trascorro una fanciullezza e un’adolescenza "normale", come tanti altri ragazzi della mia città.

Fin da piccolo, manifesto una grande curiosità e vivacità (a scuola vengo spesso punito per questa caratteristica).

Il non saper gestire la mia sensibilitá ed emotivitá mi porta spesso a reagire alle situazioni della vita in maniera irruenta, agitata. A volte anche violenta.

Crescendo sviluppo un grande pessimismo e una forte negatività. Il senso di insoddisfazione e disagio di fondo che provo aumenta sempre di piú ed a fine 2012 esplode in un grande periodo di sofferenza interiore.

Lascio la scuola, in quinta superiore, a dicembre. Poco dopo lascio anche il calcio, all'epoca la mia più grande passione.

Inizio a leggere, leggo libri di psicologia e di crescita personale.

La lettura mi apre universi inesplorati.

Intravedo nuove possibilità, nutro il desiderio di studiare e comprendere la mente e la natura umana.

Riscopro e coltivo la passione per la montagna e le escursioni.
Supero cosí il momento più complicato.

Finisco la scuola e mi iscrivo all’Università.

Corso di Laurea in Interfacce e Tecnologie della Comunicazione, facoltà di Psicologia e Scienze Cognitive.
Torno anche a giocare a calcio.
Inoltre scopro una nuova passione: viaggiare.
Conosco nuove persone, vivo nuove esperienze. 

​Le cose vanno meglio ma solo superficialmente. La situazione esterna cambia ma il disagio di fondo è presente più che mai. A volte sento di non appartenere a questo pianeta, mi sento perso.

​Eppure a un livello molto profondo, qualcosa in me sta per accadere.

​Mi immergo nello studio di testi spirituali e sapienziali per cercare delle risposte. Mi avvicino alla spiritualità orientale, alla filosofia buddista, alla meditazione.

​Mi innamoro perdutamente di tutta questa saggezza.

​Sento che qualcosa si sta muovendo. Ed è così.

É una esperienza a cambiarmi la vita per sempre:

un meraviglioso viaggio, a piedi.

Il Cammino di Santiago mi porta ad un risveglio spirituale. 

Smetto di guardare fuori e sposto tutta la mia attenzione e la mia consapevolezza dall’esterno all’interno. Divento osservatore di me stesso e tutto cambia per sempre.

​Qualche mese dopo inizio a praticare Meditazione quotidianamente e sperimento una profonda quiete interiore.

​Passano gli anni e continuo a lavorare su me stesso. Approfondisco la mia ricerca e rafforzo le mie pratiche e la mia consapevolezza.

E la quiete interiore diventa sempre più stabile.

​Oggi la meditazione è diventata il cuore della mia giornata e del mio servizio.

Dal 2020 vivo alle Canarie, e..

Lavoro come Meditation Teacher e Life Coach:

sono qui per aiutarti a elevare la tua coscienza, ti guido a coltivare pace interiore e liberare il tuo potenziale.

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